Il mese di settembre ha dato avvio all’ultimo trimestre dell’anno scolastico per studenti e studentesse della Shalom School di Kanyama. Con il rientro degli studenti dalla vacanze, è stata riaperta anche la biblioteca per accogliere i bambini e ragazzi con attività e laboratori extrascolastici, mentre è stato predisposto uno spazio dedicato ai prossimi diplomandi per poter studiare con serenità.
Un’altra bella novità è la Media station, una postazione munita di computer a disposizione dei ragazzi, acquistato grazie al progetto Bookfeeding.
A inizio settembre anno preso avvio anche i corsi professionalizzanti di Teveta accogliendo un nuovo gruppo di studenti il quale è già molto attivo e affiatato. Il gruppo è composto da 18 ragazzi di cui 3 non vedenti, 1 autistico, 2 ragazzi con disabilità fisiche, 3 con disabilità intellettive e 1 ragazzo epilettico. Hanno da subito approfondito basi e conoscenze di agricoltura e iniziato a piantare e a veder crescere le prime verdure del nuovo orto. La pratica nell’orto è sempre affiancata da lezioni di formazione teorica in classe.
In questi mesi sono stati aperti due nuovi Focal point in aggiunta a quelli precedenti nei quali i fisioterapisti dello Shalom Centre vanno regolarmente a fare visite e terapie.
Il progetto Cheshire questo mese ha consegnato 2 nuove sedie a rotelle e 3 deambulatori. Proseguono le homevisit e gli assestment dei beneficiari coinvolti nel 2024 e iniziano ad essere inseriti quelli del 2025.
Anche per il centro di maternità è stata avviata la campagna di sensibilizzazione per informare che i servizi sono stati resi gratuiti e la struttura è stata rinnovata con una sala parto più moderna.
Durante il mese si sono svolte due manifestazioni di sport inclusivo, Le Special Olympics allo Shalom Center con la partecipazione di 5 scuole e l’Inclusive Sport Festival al OYDC di Lusaka dove anche la Shalom School ha rappresentato con il team di Shalom judo Club.
Mattia Pintabona