INN2WIN
L’ EMERGENZA
In Kenya, la disoccupazione giovanile rappresenta una delle emergenze sociali più gravi: circa l’80% delle persone disoccupate ha meno di 35 anni, e il 90% dei giovani in cerca di lavoro non possiede competenze tecniche o trasversali adeguate per accedere al mercato del lavoro. Nella Regione Metropolitana di Nairobi – che comprende le contee di Nairobi, Kiambu, Machakos e Kajiado – questa situazione è aggravata da un rapido processo di urbanizzazione, da profonde disuguaglianze sociali e da un accesso disomogeneo a servizi educativi e professionali.
I centri pubblici di formazione professionale (Vocational Training Centres – VTC), gestiti dalle contee, sono gli unici spazi accessibili per molti giovani provenienti da contesti svantaggiati, incluse persone con disabilità e survivors di violenza di genere. Tuttavia, questi istituti soffrono di carenze strutturali e metodologiche: laboratori obsoleti, docenti poco formati, curricula scollegati dalla realtà del mondo produttivo e scarso focus su soft skills come leadership, problem solving e competenze digitali. Inoltre, manca un coordinamento efficace tra formazione e imprese, e le opportunità di apprendimento basato sul lavoro sono estremamente limitate.
Il disallineamento tra domanda e offerta di competenze è così marcato da alimentare una spirale di esclusione, povertà e frustrazione che spinge molti giovani verso la migrazione interna o verso situazioni di vulnerabilità estrema, come il lavoro informale, la criminalità o la vita in strada. A ciò si aggiunge un grave digital divide: la maggior parte dei VTC non dispone delle risorse tecnologiche per preparare i giovani alle sfide dell’economia digitale, un settore in crescita nella regione di Nairobi e con un grande potenziale occupazionale, anche in ambiti strategici come l’agroalimentare e l’innovazione sostenibile.
L’analisi dei bisogni condotta da L’Africa Chiama, in collaborazione con partner locali e istituzioni keniane, ha inoltre evidenziato come le persone con disabilità e i survivors siano sistematicamente esclusi dai percorsi di formazione e inserimento lavorativo, per assenza di politiche inclusive, mancanza di supporti specifici e forti barriere culturali e sociali.
LA RISPOSTA DE L’ AFRICA CHIAMA
Attraverso il progetto Inn2win, L’Africa Chiama, in partenariato con NO ONE OUT, promuove un programma innovativo e inclusivo per rafforzare il sistema pubblico di formazione professionale in Kenya, con un focus sull’occupabilità e l’imprenditorialità giovanile. L’intervento, attivo nella Regione Metropolitana di Nairobi e nelle contee di Kiambu, Machakos e Kajiado, si sviluppa lungo tre assi strategici.
- Il primo asse mira a rafforzare la rete di coordinamento tra istituzioni pubbliche e attori privati. Grazie alla collaborazione con il Ministry of Labour and Social Protection – State Department for Labour and Skills Development (SDL-SD) e la Technical and Vocational Education and Training Authority (TVETA), il progetto promuove la creazione di comitati settoriali per lo sviluppo delle competenze e organizza momenti di confronto tra VTC e imprese, migliorando lo skill matching.
- Il secondo asse è incentrato sul miglioramento dell’offerta formativa: insegnanti e funzionari pubblici dei VTC saranno formati in materia di orientamento al lavoro, apprendimento basato sul lavoro (work-based learning) e inclusione. L’intervento è rivolto in particolare a giovani in condizioni di vulnerabilità, comprese persone con disabilità e survivors di violenza di genere, grazie anche al contributo delle organizzazioni locali Deaf Empowerment Kenya (DEK) e Wangu Kanja Foundation (WKF).
- Il terzo asse si focalizza sullo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile nei settori della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica. In sei istituti pubblici saranno creati degli innovation hub con il supporto tecnico dell’impresa sociale MG Innovation Hub Ltd e della società italiana ViA Group S.r.l., specializzata in creazione d’impresa e internazionalizzazione. I giovani selezionati riceveranno formazione, mentorship e supporto economico per l’avvio di start-up, anche nell’ambito agro-tech.
A completare la rete partenariale c’è il coinvolgimento della Regione Marche che contribuirà con azioni di scambio e trasferimento di buone pratiche tra Italia e Kenya. Grazie a questa solida alleanza tra attori locali e internazionali, il progetto mira a costruire percorsi sostenibili di crescita, autonomia e inclusione per migliaia di giovani.
LUOGO DI INTERVENTO
Regione Metropolitana di Nairobi, in particolare quattro contee: Nairobi, Kiambu, Machakos,Kajiado
BENEFICIARI
- 3.687 studenti e studentesse dei VTC nelle contee di Kiambu, Machakos e Kajiado
- 139 insegnanti e funzionari pubblici formati
- 600 giovani coinvolt* nei percorsi di incubazione imprenditoriale
- 100 persone con disabilità e survivors incluse/i in percorsi mirati
- 30.115 beneficiar* delle azioni di rafforzamento della rete pubblico-privata (es. partecipanti a eventi, policy, attività informative)
RESPONSABILE
Ermes Amato
AMBITO DI INTERVENTO
Istruzione
SOGGETTO CAPOFILA
L’Africa Chiama ODV
ENTE FINANZIATORE
PARTNER
NO ONE OUT
ViA Group S.r.l.
Regione Marche
Deaf Empowerment Kenya (DEK)
Wangu Kanja Foundation (WKF)
MG Innovation Hub Ltd:
Ministry of Labour and Social Protection – State Department for Labour and Skills Development (SDL-SD)
Technical and Vocational Education and Training Authority (TVETA)
DURATA
Data avvio: Settembre 2025
Data chiusura: Agosto 2028
DONAZIONE
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