Skip links

Educare

Azioni inclusive per proteggere i diritti dei bambini con disabilità in Zambia

L’ EMERGENZA

In Zambia, i bambini e i giovani con disabilità affrontano condizioni di grave vulnerabilità, aggravate dalla mancanza di accesso a servizi nutrizionali adeguati e da barriere socioeconomiche che ne ostacolano l’inclusione sociale. Nelle province di Luapula e Eastern, le famiglie che accudiscono figli con disabilità vivono in contesti di insicurezza alimentare, accentuata dai cambiamenti climatici e dalla scarsità di risorse. 

Questi nuclei familiari, spesso già economicamente svantaggiati, faticano a garantire un’alimentazione bilanciata e opportunità di sviluppo per i propri figli, incrementando il rischio di malnutrizione e isolamento sociale. In questo contesto, Africa Call si propone di intervenire promuovendo l’inclusione sociale e il miglioramento della sicurezza alimentare per bambini e giovani con disabilità, con un approccio integrato che combina educazione nutrizionale, riabilitazione e attività generatrici di reddito per le famiglie vulnerabili.

LA RISPOSTA DE L’ AFRICA CHIAMA

L’Africa Chiama, grazie alla presenza sul territorio della sua controparte, Africa Call Organisation, con questo progetto interviene per promuovere l’inclusione sociale ed educativa di bambini e giovani con disabilità attraverso un approccio integrato che combina istruzione inclusiva, attività di socializzazione e formazione professionale. 

Nel settore educativo, il progetto ha coinvolto 5 scuole nelle quali sono state realizzate attività di formazione e sensibilizzazione per il personale scolastico al fine di contrastare il sistema segregante ancora diffuso nel Paese e promuovere una cultura inclusiva. Sono stati creati e formati comitati per l’educazione inclusiva, composti da staff scolastico, genitori e alunni con disabilità, con il compito di monitorare e favorire l’integrazione degli studenti. Inoltre, per migliorare l’accessibilità, sono stati ristrutturati e costruiti bagni e rampe in tutte le scuole e forniti materiali didattici e arredi inclusivi.

Per promuovere l’inclusione, inoltre, sono stati avviati corsi di sport e teatro inclusivi presso lo Shalom Centre, coinvolgendo insegnanti della nazionale di wheelchair basketball e attori e attrici di teatro. Le attività hanno favorito la partecipazione attiva dei giovani con disabilità, culminando nella prima competizione teatrale inclusiva presso la Play House di Lusaka, con la partecipazione di Bigflow e John Chiti, protagonisti del film “Can You See Me”. Contestualmente, è stata organizzata la prima competizione di netball inclusiva, promuovendo momenti di aggregazione e socializzazione.

Infine, sul fronte della formazione professionale, il progetto ha completato la costruzione di un centro professionalizzante, che ha ottenuto il riconoscimento come centro TEVETA (Technical Education, Vocational and Entrepreneurship Training Authority).

LUOGO DI INTERVENTO

Regione di Iringa

BENEFICIARI

5 scuole (con oltre 6000 alunne e alunni iscritti) sono state rese più accessibili attraverso la costruzione di oltre 30 rampe e 3 nuovi bagni 

150 insegnanti, personale amministrativo, e staff di supporto (addetti alle pulizie, autisti), formati in disabilita e educazione inclusiva

5 comitati per l’educazione inclusiva (composti da 60 persone in totale) sono stati istituiti presso le 5 scuole 

● Attività ricreative (basket e teatro inclusivo) sono state avviate nelle 5 scuole, coinvolgendo 100 bambini e 10 docenti

N. 10 community ambassador formati 

RESPONSABILE

Mattia Binacchi

AMBITO DI INTERVENTO

Inclusione 

SOGGETTO CAPOFILA

CELIM Milano

PARTNER: 

Africa Call Organsation

Association Pope John XXIII

ENTE FINANZIATORE: 

COMMISIONE EUROPEA 

DURATA

Data avvio: Febbraio 2022
Data chiusura: Maggio 2025