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Chiara parte per Nairobi: il suo servizio civile in Kenya

Sette nuovi ragazzi sono partiti per la loro esperienza di servizio civile in Kenya, Tanzania e Zambia: qui saranno per un anno un tassello fondamentale della grande macchina che è L’Africa Chiama.
Per questo, abbiamo chiesto a ognuno di loro di raccontare la propria storia.

Ciao lettori e lettrici, sono Chiara!

Ho 25 anni e sto per partire come volontaria di Servizio Civile Universale in Kenya.
Mi sono da poco laureata in politiche per la cooperazione internazionale allo sviluppo, mentre precedentemente ho conseguito la laurea triennale in scienze linguistiche per le relazioni internazionali.

Questo rivela già gran parte di me, appassionata alle culture e agli avvenimenti globali che ci vedono tutti interconnessi. Altri aspetti che mi caratterizzano sono la creatività, per cui mi piace cimentarmi in diverse espressioni artistiche, e il costante tentativo di vedere il lato positivo in ciò che accade.


Il mondo là fuori mi ha da sempre incuriosita, e ad alimentare il desiderio di conoscerlo è stata anche la distanza dalla mentalità del paese di provincia in cui sono cresciuta. Gli anni universitari da fuorisede mi hanno permesso di scoprirmi attiva e avventurosa più di quanto immaginassi: il mio primo viaggio di volontariato in India mi ha mostrato una forte capacità di adattamento a contesti molto lontani da quelli a cui ero abituata, ed è stato una conferma che la strada intrapresa fosse quella giusta: ho capito che avrei voluto continuare a scoprire come si lavora nel mondo umanitario.


La voglia di approfondire la mia conoscenza sull’Africa è stata accentuata dopo un breve periodo a Luanda, in Angola, dove ho condotto le ricerche per la stesura della tesi di laurea e dove ho instaurato rapporti indelebili.


Tra le molte scelte a disposizione, Nairobi è stata la meta definitiva perché i progetti qui condotti dall’Africa Chiama sono tra i più svariati, nei quali ho visto un’occasione di profonda crescita, sia a livello professionale, poiché spero di riconfermare che questo sia il percorso adatto a me, sia personale, perché desidero fortemente agire in prima persona, dando nel mio piccolo un pratico contributo volto a migliorare il pianeta che abitiamo.


Ciò che mi auguro per quest’anno è di ampliare gli orizzonti; di aprire cuore e mente per vivere un’esperienza a tutto tondo, di mettermi completamente in gioco superando i limiti che solitamente mi pongo, tornando a casa con una nuova prospettiva sulla realtà che viviamo da cittadini globali.


Chiara

Chiara non è partita da sola per il suo servizio civile in Kenya: leggi anche il racconto di Giorgia.