Per l’occasione Italia, Kenya, Tanzania e Zambia si sono unite in un momento di commemorazione comune che ha voluto ricordare Italo attraverso la messa a dimora di alberi e fiori in ogni centro.

È stato scelto questo gesto simbolico al fine di rendere questi luoghi più belli e accoglienti per i bambini e le famiglie beneficiarie che ogni giorno li frequentano.

Così voleva Italo, ideatore di questi centri che li ha fortemente voluti e fatti crescere in questi vent’anni di storia, premurandosi ad ogni viaggio che non si trascurasse mai l’aspetto ospitale e piacevole in cui accogliere i bambini.  

In Kenya, in seguito ad una breve cerimonia, lo staff si è riunito per piantare tra piante e fiori, un albero di ficus beniamino, considerato sacro, che affonda le sue radici in profondità per costituire in superficie una pianta che si espande e diffonde le sue foglie e il suo verde portando benessere e ristoro a chi beneficia della sua ombra.

In Tanzania, allo stesso modo, è stato piantato un albero di avocado cosicché negli anni i bambini e le loro famiglie che varcheranno la soglia del centro possano beneficiare dei suoi frutti.

In Zambia, tra canti e parole di commiato, sono stati piantati due alberi di avocado e mango i cui frutti saranno destinati alla mensa scolastica della Shalom School.

Infine a simboleggiare Italo qui a Fano, quartier generale de L’Africa Chiama, sarà un albero di pesco il cui frutto rappresenta buon augurio e immortalità.

Come un albero dalle radici profonde e frutti nutrienti di cui beneficiare negli anni, vogliamo ricordare il grande uomo che ha fatto della sua vita una missione in difesa dei più vulnerabili della terra, all’insegna della solidarietà e della giustizia sociale.